Patto Territoriale Polis


Mission


I patti territoriali in Italia sono uno strumento della programmazione negoziata

LA PROGRAMMAZIONE NEGOZIATA
La Programmazione negoziata è nata sull’esempio degli orientamenti comunitari che indicavano nell’indirizzo dal basso e nella localizzazione geografica degli interventi, i rimedi alle disfunzioni delle politiche pubbliche per il risanamento strutturale degli squilibri territoriali.
Ha lo scopo di regolare gli interventi che coinvolgono una molteplicità di soggetti pubblici e privati e che comportano attività decisionali complesse, nonché la gestione unitaria delle risorse finanziarie mediante l’individuazione di precisi strumenti di attuazione:
• Patti territoriali
• Contratti di programma
• Contratti di area
Principio di sussidiarietà e riferimenti normativi
La Programmazione negoziata è stata formulata con la legge 662 /1996, art. 203, legge finanziaria per l’anno 1997. La stessa legge ha demandato al CIPE il compito di regolamentare gli strumenti di attuazione della politica economica nazionale, delegandone anche l’approvazione, nonché la ripartizione delle risorse finanziarie pubbliche destinate allo sviluppo delle aree sottoutilizzate.
Con l’affermazione del principio di sussidiarietà – in base al quale le decisioni debbono essere assunte dal livello di governo più prossimo al cittadino salvo che la natura degli interessi non ne giustifichi l’attribuzione al livello di governo superiore – era necessario garantire il trasferimento delle competenze a quelle istituzioni maggiormente capaci di comprendere le esigenze delle imprese e di interagire con esse.
Tale necessità è stata supportata da una nuova metodologia di intervento, definita Programmazione negoziata, con la individuazione di vari strumenti di negoziazione tra Enti e/o Amministrazioni locali che mirano alla gestione coordinata delle risorse finanziarie, al fine di conseguire lo sviluppo economico di un determinato territorio.
La legge n. 104/95 definisce per la prima volta in maniera formale il concetto di “Programmazione negoziata” elencando i suoi strumenti attuativi. Uno degli elementi di novità contenuto in questa legge è rappresentato dall’estensione ai soggetti privati della titolarità della partecipazione alla negoziazione, introducendo in questo modo il principio del partenariato sociale.
Tuttavia, lo scopo principale della “Programmazione negoziata” è stato definito ex novo dalla Legge 23 dicembre 1996 n. 662, art. 2 commi 203 – 224 (Legge finanziaria per l’anno 1997), e coincide con quello di ” regolare gli interventi che coinvolgono una molteplicità di soggetti pubblici e privati e che comportano attività decisionali complesse, nonché la gestione unitaria delle risorse finanziarie”.
La stessa legge ha demandato al CIPE il compito di regolamentare i nuovi strumenti di attuazione della politica economica nazionale, delegandone anche l’approvazione, nonché la ripartizione delle risorse finanziarie pubbliche destinate allo sviluppo delle “aree depresse”.
Il CIPE con la Deliberazione n. 29 del 21 marzo 1997 – Disciplina della programmazione negoziata – ha assolto a tale compito.
Gli strumenti operativi per la realizzazione di un progetto di programmazione negoziata, che mirano alla pianificazione e alla concertazione delle attività di promozione dei fattori di crescita di un contesto territoriale, sono definiti dalla Deliberazione CIPE n. 29/97. A ciascuno strumento corrisponde un differente obiettivo di sviluppo ed un differente modello di soggetti funzionalmente ed istituzionalmente coinvolti.
Contesto nazionale
Patti territoriali e contratti d’area:
Risultati degli interventi infrastrutturali finanziati presentati nell’ambito delle rimodulazioni dei Patti territoriali e dei Contratti d’area.

I finestra temporale
A valere sulla I finestra temporale, prevista dalla circolare n. 43466 del 28 dicembre 2012 e chiusa il 26 giugno 2013, sono state presentate circa 220 richieste, di cui 192 avviate al procedimento di valutazione e 150 progetti infrastrutturali ammessi al finanziamento.
Le risorse da destinare ad interventi infrastrutturali derivanti da rimodulazioni già autorizzate alla data del 26 giugno 2013 risultavano essere pari a 167 Milioni di Euro, cosi distinte:
• Contratti d’Area: 24 Milioni di Euro
• Patti Territoriali: 143 Milioni di Euro
A seguito della valutazione tecnico-economica del gruppo istruttore della Divisione IX della DGIAI, sono stati ammessi 150 progetti per complessivi 87 Milioni di Euro di lavori e 74 Milioni di Euro di finanziamento pubblico, pari al 44%, delle risorse disponibili.
Gli interventi si distinguono tra:
• Contratti d’Area: n. 9 progetti ammessi – per 10 Milioni di Euro di finanziamento concesso a fronte di 12 Milioni di Euro di complessivo costo totale delle opere.
• Patti Territoriali: n. 141 progetti ammessi- per 64 Milioni di Euro di finanziamento concesso a fronte di 75 Milioni di Euro di complessivo costo totale delle opere.
II finestra temporale
Con la circolare n. 20350 del 13 giugno 2013 e successive integrazioni sono stati riaperti i termini per le domande di finanziamento da presentare entro il 10 dicembre 2014.
In base all’esito delle verifiche condotte dalla Divisione IX della DGIAI, a settembre 2014 sono state, inoltre, autorizzate ulteriori 31 richieste di rimodulazione per un ammontare complessivo di 78 Milioni di Euro.
Le somme da destinare ad interventi infrastrutturali, disponibili alla data del 10 dicembre 2014 (residuo I finestra + nuove autorizzazioni), risultavano essere pari a 171 Milioni di Euro, così ripartite:
• Contratti d’Area: 14 Milioni di Euro
• Patti Territoriali: 157 Milioni di Euro
A valere sulla II finestra temporale sono state presentate richieste di finanziamento per la realizzazione di 188 interventi infrastrutturali.
I progetti ammessi al finanziamento ad oggi sono 168, per complessivi 126 Milioni di Euro di lavori e 120 Milioni di Euro di finanziamento pubblico, pari al 70%, delle risorse disponibili.
Gli interventi sono così distinti:
• Contratti d’Area: n. 7 progetti ammessi – per 5 Milioni di Euro di finanziamento concesso a fronte di 5 Milioni di Euro di complessivo costo totale delle opere
• Patti Territoriali: n. 161 progetti ammessi – per 115 Milioni di Euro di finanziamento concesso a fronte di 121 Milioni di Euro di complessivo costo totale delle opere

Contesto locale
Tipologia delle infrastrutture finanziate dal Patto Territoriale Polis del Sud-Est Barese dalla sua nascita ad oggi

Monopoli

Nel territorio di Monopoli il Patto Territoriale Polis grazie ai contributi messi a disposizione dal Ministero Dello Sviluppo Economico e dalla Regione Puglia nell’ambito dell’APQ ha contribuito a finanziare :

Opere Pubbliche
– Le bretelle e relativi parcheggi in località Capitolo (2005);
– Potenziato la viabilità in C.da S. Lucia- Impalata (2006);
– Potenziato la viabilità in località s stefano, c.da capitolo e c.da lamandia (2012);
– Completamento del restauro e riorganizzazione funzionale della biblioteca comunale “Palazzo Rendella”(2018);
– Completamento del percorso promiscuo ciclo-pedonale di collegamento con le aree litoranee. lungomare procaccia (da avviare).
Opere private
30 imprese di Monopoli sono state ammesse di queste 16 imprese hanno realizzato i progetti presentati si tratta di imprese operanti in vari settori:
Turismo : Alberghi/Lidi Balneari/Ristoranti
Manifatturiero : Grafica/Confezione/
Agricoltura : Aziende Agricole di lavorazione Ortaggi /Produzione di Olio di oliva/

Alberobello
Nel territorio di Alberobello il Patto Territoriale Polis grazie ai contributi messi a disposizione dal Ministero Dello Sviluppo Economico e dalla Regione Puglia nell’ambito dell’APQ ha contribuito a finanziare:

Opere Pubbliche :
– Progetto di sistemazione e manutenzione della viabilita’ rurale (Strada comunale nr. 65- Strada Comunale nr. 43(anno 2005)
– Progetto di Riqualificazione dell’impianto polivalente comunale di Popoleto – Centro di aggregazione a servizio del settore turistico-ricettivo.(in corso)
– Recupero di immobile destinato al potenziamento delle infrastrutture per il turismo- Largo Martellotta (in corso );

Opere private
9 imprese di Alberobello sono state ammesse di queste 8 imprese hanno realizzato i progetti presentati si tratta di imprese operanti in vari settori:
Turismo : Alberghi/Ristoranti
Manifatturiero : Tessile
Agricoltura : Aziende Agricole di lavorazione Ortaggi /Produzione di Olio di oliva/
Castellana Grotte
Nel territorio di Castellana Grotte il Patto Territoriale Polis grazie ai contributi messi a disposizione dal Ministero Dello Sviluppo Economico e dalla Regione Puglia nell’ambito dell’APQ ha contribuito a finanziare :

Opere Pubbliche:
– Acquedotto rurale nel comprensorio sud di Castellana Grotte (anno 2005)
– Progetto di infrastrutturazione e sistemazione funzionale dell’accesso al complesso ipogeo “Grotte di Castellana” finalizzato al miglioramento della ricettività turistica (in corso)
– Progetto di nuova infrastruttura viaria per l’accesso al complesso ipogeo “grotte di castellana” finalizzato al
miglioramento della ricettività turistica (in corso);

Opere private
– 17 imprese di Castellana Grotte sono state ammesse di queste 5 imprese hanno realizzato i progetti presentati si tratta di imprese operanti in vari settori:
– Turismo : Alberghi/Ristoranti;
– Manifatturiero : Caseifici;
– Agricoltura : Aziende Agricole di lavorazione Frutta /Produzione di Olio di oliva.

Conversano
Nel territorio di Conversano il Patto Territoriale Polis grazie ai contributi messi a disposizione dal Ministero Dello Sviluppo Economico e dalla Regione Puglia nell’ambito dell’APQ ha contribuito a finanziare :

Opere Pubbliche :
– Progetto di risistemazione della Villa Belvedere e realizzazione di un Anfiteatro (anno 2003-2004)
– Progetto di riqualificazione spazi esterni del centro storico (anno 2003-2004)
– Riqualificazione degli spazi circostanti e completamento Villa Belvedere e C.so Morea (2010-2012)
– Lavori di realizzazione della Sezione Archivistica Bibliotecaria del Polo Museale di Conversano nel complesso ex Monastero di San Benedetto. Adeguamento degli ambienti posti al primo piano (in corso)
– Ampliamento e valorizzazione del sistema museale MUSeCO di Conversano. Progetto di riqualificazione e adeguamento degli ambienti siti al primo piano del Monastero di San Benedetto per la realizzazione della sezione “ Arte Moderna e Contemporanea”. (in corso);

– Opere private
– 17 imprese di Conversano sono state ammesse di queste 8 imprese hanno realizzato i progetti presentati si tratta di imprese operanti in vari settori:
– Turismo : Alberghi/Ristoranti;
– Manifatturiero : Elettronica;
– Agricoltura : Aziende Agricole di produzione e lavorazione Frutta /Uva/Funghi.

Mola di Bari

Nel territorio di Mola di Bari il Patto Territoriale Polis grazie ai contributi messi a disposizione dal Ministero Dello Sviluppo Economico e dalla Regione Puglia nell’ambito dell’APQ ha contribuito a finanziare :
Opere Pubbliche :
– Lavori di ammodernamento della rete viaria rurale (anno 2006)
– Progetto di manutenzione straordinaria delle strade rurali extraurbane (in corso);
– Restauro e manutenzione straordinaria dei prospetti del monumentale Palazzo Alberotanza-p.zza XX Settembre (in corso);

Opere private
– 5 imprese di Mola di Bari sono state ammesse di queste 1 imprese ha realizzato i progetti presentati si tratta di impresa operante nel settore:
– Agricoltura : Aziende Agricole di produzione olio.
Noci
Nel territorio di Noci il Patto Territoriale Polis grazie ai contributi messi a disposizione dal Ministero Dello Sviluppo Economico e dalla Regione Puglia nell’ambito dell’APQ ha contribuito a finanziare :

Opere Pubbliche :
– Opere di urbanizzazione primaria in ZI. Rete stradale e Pubblica illuminazione. Bretella di collegamento zona produttiva Via per Fasano con cavalcavia delle Ferrovie Sud-Est“ (in corso)
– Utilizzo delle acque di falda profonda ed il recupero delle aree dismesse e di relitti stradali in agro di noci (2011)
– Intervento di completamento infrastrutturale del centro polifunzionale tra via kennedy e via Gabrieli.(2018)
– Sistemazione esterna area “ex Piscina Comunale” da destinare a piazza attrezzata (in corso).

Opere private
– 14 imprese di Noci sono state ammesse di queste 6 imprese hanno realizzato i progetti presentati si tratta di imprese operanti in vari settori:

– Turismo : Alberghi/Ristoranti;
– Manifatturiero : Industrie alimentari;
– Agricoltura : Aziende Agricole di Allevamento bovini.

Polignano a Mare
Nel territorio di Polignano a Mare il Patto Territoriale Polis grazie ai contributi messi a disposizione dal Ministero Dello Sviluppo Economico e dalla Regione Puglia nell’ambito dell’APQ ha contribuito a finanziare :

Opere Pubbliche quali :
– Progetto per la sistemazione della zona Quartiere Aschitelli (anno 2005-2006)
– Progetto per la sistemazione delle strade comunali rurali extraurbane (anno 2007)
– completamento del lungomare grotta ardito e parco del lauro (207-2008)
– Sistemazione della Piazza Aldo Moro e Aree limitrofe 2° stralcio (2019)
– Risistemazione con illuminazione artistica e arredo urbano nei tratti di Via Roma e Via Anemone (in corso);

Opere private
– 15 imprese di Polignano a Mare sono state ammesse di queste 5 imprese hanno realizzato i progetti presentati si tratta di imprese operanti in vari settori:
– Turismo : Villaggio Turistico;
– Manifatturiero : Industrie alimentari;
– Agricoltura : Aziende Agricole di produzione Ortaggi .

Putignano
Nel territorio di Putignano il Patto Territoriale Polis grazie ai contributi messi a disposizione dal Ministero Dello Sviluppo Economico e dalla Regione Puglia nell’ambito dell’APQ ha contribuito a finanziare :

Opere Pubbliche :
– Progetto per la manutenzione e sistemazione delle strade comunali extraurbane (anno 2005-2006)
– Lavori di realizzazione della rotatoria sulla S.P. 237 in Z.I. (in corso);
– Riqualificazione dell’area urbana dei capannoni laboratorio e loro delocalizzazione nell’area ex autodromo – Quarto lotto. (da avviare);

Opere private
– 22 imprese di Putignano sono state ammesse di queste 15 imprese hanno realizzato i progetti presentati si tratta di imprese operanti in vari settori:

– Turismo : Alberghi/Ristoranti
– Manifatturiero : Industrie del legno/Infissi/Mobili/Confezioni/Filati/Teloni;
– Agricoltura : Aziende Agricole di produzione e Lavorazione di Ortaggi/Caseificio/Olio.

Rutigliano
Nel territorio di Rutigliano il Patto Territoriale Polis grazie ai contributi messi a disposizione dal Ministero Dello Sviluppo Economico e dalla Regione Puglia nell’ambito dell’APQ ha contribuito a finanziare :

Opere Pubbliche :
– Manutenzione straordinaria e riqualificazione alla viabilità perimetrale del centro storico. Ridefinizione formale e funzionale delle aree carrabili che compongono il perimetro.Lavori di realizzazione della rotatoria sulla S.P. 237 in Z.I. (in corso);
– Realizzazione Nuovo Centro Turistico-Culturale Polifunzionale (in corso);

Opere private :
– 10 imprese di Rutigliano sono state ammesse di queste 10 imprese hanno realizzato i progetti presentati si tratta di imprese operanti in vari settori:

– Turismo : Ristorante
– Agricoltura : Aziende Agricole di produzione e Lavorazione di Ortaggi/Ciliegie/Uva.

Sammichele di Bari
Nel territorio di Sammichele di Bari il Patto Territoriale Polis grazie ai contributi messi a disposizione dal Ministero Dello Sviluppo Economico e dalla Regione Puglia nell’ambito dell’APQ ha contribuito a finanziare :

Opere Pubbliche :
– Opere di urbanizzazione primaria nel settore “A” del piano di zona per insediamenti produttivi (anno 2004-2005)
– recupero funzionalita’ della viabilita’, pavimentazioni, impianti ed elementi di arredo del centro storico (anno 2006-2007);
– Progetto: ampliamento piano di zona per insediamenti produttivi opere di urbanizzazione primaria. (2018);
– Progetto della rete di mobilita’ ciclabile urbana con viale botanico e fogna pluviale – via D. Bianco.(in corso );

Opere private :
– 4 imprese di Sammichele di Bari sono state ammesse di queste 1 imprese ha realizzato i progetti presentati si tratta di impresa operante nel settore:

– Turismo : Ristoranti

Turi
Nel territorio di Turi il Patto Territoriale Polis grazie ai contributi messi a disposizione dal Ministero Dello Sviluppo Economico e dalla Regione Puglia nell’ambito dell’APQ ha contribuito a finanziare :

Opere Pubbliche :
– Progetto di sistemazione strade rurali (anno 2005)
– Progetto: Riqualificazione e recupero del centro storico. Lavori di ripavimentazione stradale (2019).
– Riqualificazione della pavimentazione del centro antico di Turi (Ba) – Settore sud – est (in corso)

Opere private :
– 3 imprese di Turi sono state ammesse di queste 2 imprese hanno realizzato hanno realizzato i progetti presentati si tratta di imprese operanti in vari settori:

– Manifatturiero : Panificio
– Agricoltura : Aziende Agricole di produzione di Ciliegie/Uva/Grano.

Inoltre il Patto ha contribuito a finanziare progetti per i seguenti Comuni non Soci :

Cisternino: Area parcheggio in via martina franca
Locorotondo : Sistemazione via Nardelli
Martina Franca : Restauro del palazzo ducale (Motolese).